DALL’IDEA AL PROGETTO

NUORO
SMART GALLERY

Una galleria multimediale, dinamica e interattiva, capace di promuovere il patrimonio storico e culturale di Nuoro attraverso la partecipazione attiva di studenti e docenti.

L’obiettivo era quello di generare uno strumento di promozione online di alcuni beni culturali, tramite l’impiego di tecnologie digitali e informatiche avanzate. A Smart Gallery, progetto finanziato dal bando Tutti a Iscol@ della Regione Sardegna, ha impegnato per circa tre mesi gli studenti delle classi quarte delle sezioni A-B-C-E ed è stato supervisionato dai tutors Salvatore Floris e Luigi Murru della società Taulara di Nuoro e coordinato dai docenti Marco Corrias e Maria Vittoria Angioi.

Gli studenti sono stati co-autori del percorso che ha portato al risultato finale, studiando dapprima la base progettuale e il budget a disposizione per definire quali potessero essere gli obiettivi plausibili e più affascinanti fra i beni culturali promuovibili.
Si è scelto di dare risalto a varie categorie culturali e un panorama quanto più vasto delle diverse anime della città: dall’architettura all’archeologia, dalla gastronomia alle arti visive e alle tradizioni folcloristiche.

IL PERCORSO

Ogni approccio alla descrizione dei beni culturali ha privilegiato un tipo di linguaggio legato al marketing, ovvero non troppo tecnicistico ma competente, non troppo evanescente ma accattivante, capace davvero di attirare l’attenzione di quanti più potenziali visitatori della città. Nel corso dei primi incontri tenuti nei locali dell’ITC Salvatore Satta, gli esperti referenti della società erogatrice dei laboratori tecnologici, hanno illustrato l’idea progettuale, individuato i gruppi a cui sono stati assegnati ruoli differenziati e definito il calendario con le attività laboratoriali, sia all’interno dell’istituto che in location esterne.
Nello specifico, sono stati individuati gli oggetti, i documenti, gli spazi urbani e i paesaggi culturalmente e storicamente significativi. Sono state assegnate ai diversi gruppi le mansioni nelle varie fasi operative, è stata illustrata la funzionalità delle apparecchiature e dei software necessari e si sono approfondite le conoscenze dei materiali più significativi della realtà culturale di Nuoro. Il patrimonio culturale di Nuoro è stato suddiviso in sue macro aree: beni immateriali e beni materiali. Gli studenti sono stati suddivisi in 5 gruppi operativi a seconda del settore culturale di pertinenza e ognuno di essi ha scelto il bene culturale (o i beni culturali) da studiare e valorizzare all’interno di quel contesto.

Nuoro
Smart Gallery

Beni immateriali

Tradizioni:
Il ballo sardo, il canto e gli abiti tradizionali
Gastronomia:
Due ricette tipiche della nostra tradizione culinaria: gli amaretti e il pane frattau

Beni materiali

Archeologia:
Il nuraghe di Ugolio Settore

Architettura:
La chiesa della Solitudine

Arti visive/Monumenti:
Il parco di Sant’Onofrio e il monumento di Francesco Ciusa dedicato a Sebastiano Satta

Per ogni bene culturale scelto dal gruppo di lavoro sono state preparate due tipologie di schede descrittive: quella Anagrafica e quella Multimediale. Le schede sono state redatte e compilate sul modello semplificato della “scheda “F” redatta dall’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

SCHEDA ANAGRAFICA

contiene la descrizione generale del bene culturale e tutte le informazioni specifiche dello stesso

SCHEDA MULTIMEDIALE

contiene le informazioni sui singoli oggetti culturali inerenti il bene, ad esempio: una foto, una ripresa video, una panoramica sferica, un documento storico

In questo modo è stata messa in atto una scrupolosa opera di metadatazione che garantisce una quantità di informazioni notevole, capace di legare il singolo oggetto culturale alle chiavi di ricerca che lo collegano ad altri beni culturali, generando una rete di interconnessioni fra aspetti e luoghi culturalmente rilevanti della città in modo organico e omogeneo.

 

IL LABORATORIO

Nelle location esterne, La Chiesa della Solitudine, La collina di Sant’Onofrio, L’associazione culturale “Gli amici del folklore”, La pineta di Ugolio, e il Laboratorio di produzione artigianale di piatti tipici della tradizione nuorese, sono stati raccolti i materiali selezionati in fase progettuale.

Gli studenti hanno impiegato tecnologie innovative e metodi all’avanguardia per riscoprire, valorizzare e promuovere alcuni dei siti e dei beni immateriali di maggior rilievo culturale della città.

Tramite riprese con droni, digitalizzazione di documenti storici, riprese fotografiche, interviste a personaggi di spicco della città, video ricette, elaborazioni grafiche in 3D, percorsi virtuali interattivi e soluzioni di realtà immersiva, alcuni monumenti, siti archeologici, piatti tipici, tradizioni e luoghi della cultura nuorese, sono adesso visibili e vivibili in modo del tutto nuovo.

Nella sede di Taulara prima e poi nei laboratori di informatica del nostro istituto, sono stati caricati e validati i materiali prodotti o reperiti: fotografie, fotografie sferiche, registrazioni audio e video, interviste ad esperti ed operatori dei settori di riferimento, documenti storici ricercati presso l’archivio storico di Nuoro, fotografie storiche ritrovate grazie ad archivi privati e riprese con drone.

Il tutto seguendo la corretta sequenza cronologica rispetto alle finalità progettuali.
Nelle fasi successive sono state studiate le modalità di archiviazione dei documenti digitali e le soluzioni migliori per rendere fruibili i dati da parte degli utenti attraverso l’inserimento degli indici di ricerca in apposite maschere di indicizzazione e schedatura informatizzata dei file multimediali reperiti o auto-prodotti.

Benvenuti nello Smart Tour

buona passeggiata virtuale nell’anima della nostra città!