ARCHEOLOGIA

A due passi dall’ospedale San Francesco, quasi al centro della città si trova la bellissima e vasta pineta Ugolio. All’interno di questo piccolo paradiso troverete vari percorsi per le vostre passeggiate quotidiane, ed adatte per gli amanti del Tracking e del Biking. Sulla sommità del parco si ergono ancora i resti di un antico nuraghe, immerso nel verde, della quale prende il nome, appunto, Nuraghe Ugolio. Sicuramente saccheggiato, quando ancora non vi era la rigorosa salvaguardia dei tesori dell’età nuragica. Un vero peccato. La posizione dominante sul versante orientale della città ne fa di questo posto un luogo incantevole. Sicuramente meritevole di una visita.

Una piattaforma, poggiante sulla roccia naturale e sostenuta da una muraglia dell’andamento retto-curvilineo, costruita con i massi di grossi dimensione, fa da base all’unica torre circolare di cui era formaot il nuraghe.

A parte qualche capanna , di cui è rintracciabile il filare di base, il vilaggio collegato al nuraghe sorgeva molto a valle e si distendeva nel tratto ora occupato dalla Via Mannironi.

Il villaggio di Ugolio rientra nella casistica, statisticamente rilevata dall’archeologa Maria Ausilia  Fadda, dei centri abitati nuragici che non presentato al loro interno il nuraghe e anzi sorgono a notevole distanza da quello più vicino.