IL PARCO DI SANT'ONOFRIO
La città di Nuoro è riconosciuta come l’Atene sarda
A cavallo tra ‘800 e ‘900 diede i natali a personaggi di spicco in ambito culturale: tra loro ricordiamo la scrittrice premio nobel Grazia Deledda, il giurista e scrittore Salvatore Satta, lo scultore Francesco Ciusa, il poeta Sebastiano Satta.
Proprio questi due ultimi personaggi sono legati a un luogo particolarmente caro ai nuoresi: il parco di Sant’Onofrio, dal quale si può ammirare la vallata di Nuoro e Oliena, in un parco completamente immerso nel verde dove potrete trovare una zona dedicata ai bambini per poter trascorrere del tempo all’aria aperta.
Nella parte bassa del parco potete trovare un castello chiamato villa Antonietta ma conosciuto come “castello di Sant’Onofrio”, non visitabile in quanto residenza privata. Nella parte alta del parco, invece, è presente il monumento che Ciusa ideò e scolpì in onore di Sebastiano Satta intitolato in modo semplice ma significativo “A Satta da Ciusa”.
Questo monumento attualmente è andato parzialmente distrutto a causa di ripetuti atti di vandalismo, nonostante sia stato ricostruito e riparato svariate volte.
Il Colle di Sant’Onofrio fu uno dei luoghi più amati dal Poeta. Qui fu inaugurato nel 1934 il monumento a lui dedicato, realizzato dallo scultore Francesco Ciusa. Nel corso degli anni, l’incuria e l’opera dei vandali hanno portato alla quasi totale distruzione dell’opera, di cui restano la base e alcuni frammenti, oggi conservati nei locali del Comune di Nuoro.
La Natura e la Scultura convivono nel meraviglioso colle di Sant’Onofrio che si affaccia sulle valli e i monti circostanti.
Un luogo magico e adatto al relax.
VIDEO INTERVISTA
Manuelle Mureddu, importante fumettista e narratore nuorese, ci racconta la storia del rapporto fra Francesco Ciusa e Sebastiano Satta e di come sia nato il monumento che domina il colle di Sant’Onofrio.
TOUR VIRTUALE 360°
Grazie a questo tour immersivo puoi muoverti all’ombra del monumento e scoprire molti dei suoi segreti.
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